Tutto inziò da una piccola bottega di provincia nel lontano 1868….

In quell’anno e in una piccola bottega della provincia di Vicenza, a Caltrano, ebbe inizio la Storia Zuccato. Da allora, nel corso di tutto il novecento e fino a oggi, l’azienda è stata capace di innovare e di rinnovarsi. Inizialmente la bottega fu un banco di alimentari, poi Federico Zuccato ebbe l’intuizione di introdurre la vendita dei crauti e già nei primi del novecento l’azienda controlla il 100% del processo produttivo e distributivo. 

Ecco perché, nel caso dei crauti Zuccato, si parla di totale controllo della filiera e, quindi, di totale controllo della qualità. Dal 1992, anno nel quale Zuccato prese parte al progetto “Assicurazione Qualità”, fino al 2010 quando l’azienda ottenne il certificato di conformità allo Standard IFS, tutte le certificazioni ottenute sono il risultato di una passione per la qualità che fonda le proprie radici nel 1868.

La selezione delle migliori materie prime, l’ottimizzazione delle fasi di produzione, le certificazioni qualitative.

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Anni di
innovazione.

Fin dall’inizio degli anni ’90 la Zuccato F.lli si è data una politica per la qualità, poi integrata con i criteri del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, fino ad adottare i principi di lotta integrata per il prodotto principale e cha ha reso famosa l’Azienda: i crauti. Grazie all’impegno condiviso da tutto il personale, questo percorso si è concretizzato con le certificazioni ottenute a partire dal 1995 ad oggi. La costante ricerca del miglioramento e l’obiettivo di assicurare la massima trasparenza hanno permesso la prima certificazione secondo la norma ISO 9001 e quindi nel 2001 con la certificazione ambientale secondo la norma ISO 14001. 

Un ulteriore impegno da parte dell’azienda, a partire dalla primavera 2003, ha reso possibile l’ottenimento della certificazione  e della rintracciabilità di filiera (ISO 22005:08) nella coltivazione dei cavoli cappucci e produzione di crauti. 

Nel corso del 2009 l’iter di certificazione a fronte dello Standard IFS, conclusosi nel mese di febbraio 2010 con l’ottenimento del certificato di conformità, ha rappresentato per l’azienda un ulteriore passo avanti nell’ integrazione del sistema qualità/ambiente con dei nuovi aspetti migliorativi sia di carattere gestionale che infrastrutturale.

Dal 1868 ad oggi; l’ampliamento dell’azienda, i nuovi mercati, i tanti nuovi prodotti. Zuccato, una storia Italiana.

Zuccato nasce nel 1868. E come tutte le aziende alimentari italiane di maggiore tradizione, nasce in una piccola bottega artigianale di un piccolo paese di provincia. Il paese è in provincia di Vicenza e si chiama Caltrano. Il nome del fondatore dell’azienda è Federico Zuccato. Geograficamente siamo ai piedi delle Prealpi venete in un’area del nostro paese destinata a diventare una delle zone più importanti per l’industria e il commercio. Nel 1884 la famiglia Zuccato si allarga con l’ingresso del fratello di Federico, Rinaldo. La ditta assume la ragione sociale che la contraddistingue anche oggi: Fratelli Zuccato. La bottega degli inizi è un classico alimentari dove trovare dal pane ai formaggi, dall’olio, al pesce salato. Poi Federico ha l’intuizione geniale di introdurre la vendita dei crauti, che già in quegli anni erano parte integrante delle abitudini culinarie degli abitanti dell’Altopiano di Asiago. I crauti diventano subito una “bandiera” della Fratelli Zuccato e iniziano a invadere anche i paesi e i negozi vicini alla sede principale. Ma è il maltempo del 1898 che imprime una accelerazione vertiginosa all’azienda. Le cause naturali avverse, infatti, mettono in crisi la maggior parte delle coltivazioni ortofrutticole della zona. Il crauto, invece, conservato nelle tipiche mestelle di legno, resiste bene e diventa la prima e unica verdura disponibile.

È un successo. La Fratelli Zuccato intensifica la produzione e la distribuzione e già nei primi del novecento controlla tutto il processo produttivo e distributivo del prodotto. Il successo dei crauti Zuccato non si è più fermato nonostante la crisi della Prima Guerra Mondiale che ha avuto un fronte di combattimenti proprio nelle zone vicine alla sede dell’azienda. Negli anni 30, l’azienda è tra le prime a dotarsi di macchine a motore. E le nuove generazioni di Zuccato continuano ad investire in qualità della materia prima e in innovazione tecnologica. Giustiniano, Battista, Rinaldo, sono i nomi di questi pionieri dell’alimentazione contemporanea che trasformano il crauto da alimento “povero” per la società contadina a verdura gustosa e nutritiva da consumare tutto l’anno. La Fratelli Zuccato inventa un processo di pastorizzazione per mantenere tutte le proprietà benefiche e salutari del crauto all’interno dei barattoli di latta. Un’altra grande idea che consente di vendere il prodotto in Italia e nel mondo durante tutto l’anno. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’azienda riparte di slancio puntando sempre sull’innovazione tecnologica per seguire la produzione e la conservazione del crauto. 

Dagli anni 80 ad oggi. Una narrativa in continua evoluzione.

Negli anni 80, l’azienda investe continuamente in strutture e tecnologia con sistemi automatizzati di produzione e controllo qualità che gli consentono di ampliare sempre di più la gamma prodotti. Crauti, cetrioli, sottaceti, olive, prodotti sottolio. Tutti i prodotti Zuccato seguono sempre la filosofia dei fondatori: controllo della qualità della materia prima e lavorazione tecnologica d’avanguardia. La Fratelli Zuccato, oggi, trasforma più di 10.000 tonnellate di verdura all’anno. La produzione utilizza sistemi di lavorazione e controllo tecnologicamente avanzati e in gran parte automatizzati. Le linee di confezionamento sono autonome e separate. Se a tutto questo aggiungete la cura e la seleziona della materie prima, è facile capire perché chi mangia Zuccato assapora un gusto speciale.